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al testo di Guido Balbo
Al traboccar ... Quante gocce ?
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Balocchi, pulzelli e distratti artifici fuochi continuano a brillarci negli occhi spenti che non sian vedenti l'esatto insano stato, in cui senza accorgerci ci troviamo, apatico. Nessuno ritiene di voler far volare il paese, per amare solo se stesso e la cerchia ristretta società compresa, solo se per azioni non muore vive e produce in quel cuorefoglio. Fuochi spenti per uno stato apatico nessuno ad amare ... società che muore
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Guido Balbo
- 24/10/2019 12:15:00
[ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]
Come fosse unincompleta partita a tetris ... ha una soluzione anchessa. Grazie, ciao
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Klara Rubino
- 24/10/2019 10:30:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Sono molto colpita da questa tua poesia. La trovo labirintica, si possono spostare e riordinare i singoli versi in molteplici modi ed il filo di senso si mantiene saldo, come ci mostri tu stesso con le ultime due strofe che riprendono quei versi precedenti composti da singole parole. Il finale resta addosso come unincisione lapidaria o un tatuaggio sulla pelle dei vivi.
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